Curiosità sul pesciolino più famoso dell’animazione
Rimasti incantati dal suggestivo film Disney Pixar Alla ricerca di Nemo, quest’anno i bambini (e anche gli adulti) possono tornare a sognare con il sequel Alla ricerca di Dory, incentrato questa volta sulla simpatica e smemorata amica di Marlin, padre di Nemo. I due pesci hanno portato sotto le luci della ribalta una specie tropicale, mostrando all’interno del lungometraggio vari aspetti del suo stile di vita. Scopriamo quindi che pesce è Nemo e quali sono le sue caratteristiche nel mondo reale.
Nome e habitat naturale
Nemo e Marlin appartengono a una grande sottofamiglia di pesci chiamata Amphiprioninae, più comunemente: pesci pagliaccio. Questa definizione deriva dai colori accesi della livrea, caratterizzata da una tonalità rosso-arancio con striature bianche e nere. Più in particolare, il tipo di pesce pagliaccio rappresentato nei due film Disney è l’Amphiprion ocellaris, diffuso nell’Oceano Indiano e Pacifico. Come nei famosi lungometraggi, è un pesce che frequenta la barriera corallina e le lagune degli atolli e vive dentro le anemoni di mare: un rapporto di mutuo beneficio, in quanto l’anemone protegge il pesce pagliaccio dai predatori senza pungerlo, e in cambio l’animale la tiene pulita dai parassiti (nutrendosi anche degli avanzi che trova).
Che pesce è Nemo: comportamento in natura e in cattività
I pesci pagliaccio sono soliti vivere in piccoli gruppi su uno o più anemoni vicini. Ogni gruppo ha a capo una femmina dominante, il cui compagno maschio è l’unico esemplare sessualmente maturo. Alla morte della femmina, il maschio cambia sesso per sostituirla, mentre gli altri componenti maturano in modo che uno di loro possa affiancarla. A differenza della specie di Dory (il Paracanthurus hepatus), gli Amphiprioninae sono facili da allevare in acquario: vengono commerciati in grande quantità poiché non hanno problemi a riprodursi in cattività.